Sono stato testimone in quest'ultimo periodo di fatti e discorsi che hanno avuto come protagonisti alcuni "maestri" di Jujitsu, tengo proprio a precisare le virgolette sono d'obbligo in questo caso.
Certo che la parola Maestro ci accompagna sin da quando entriamo in prima elementare e ci indica che colui che ? stato investito di quel titolo sara' il nostro tutore nella educazione e nell'istruzione, quindi una figura che ci indichera' in pratica la nostra "Via".
Bene nelle arti marziali la cosa dovrebbe essere la solita, il Sensei come maestro nelle arti marziali, un grande amico, un fratello, un padre.... Ma ultimamente ho scoperto che di figure cosi' ce ne sono ben poche. Ascoltando alcuni Direttori tecnici, perche' come tale sono stato invitato alla discussione, mai avevo udito tanta ipocrisia, tanta nefandezza e sopratutto tante cazzate.
Si recriminava ad alcuni elementi di squadre avverse di non essere tradizionali, attenti alla forma, perche' durante il combattimento scenico i katana venivano buttati a terra. Questo sarebbe stato accettabile se a muovere queste critiche fosse stato uno che sprizava "forma" da ogni poro, ma non lo era. Questo personaggio oltre ad avere la giacca del gi chiusa al contrario, ha portato a gareggiare una decina di allievi vestiti come arlecchino, burlamacco e purcinella quindi a quale cazzo di forma si riferisce??
Per non parlare di altre critiche mosse da altri figuri che i dan se li sono presi alla coop col tre per due e che intendono spingere le gare dimostrative sempre piu' in basso, non che ora non lo siano ma anzi assistere ad alcune demo di molte scuole o assistere ad uno spettacolo al circo di Moira Orfei non cambia proprio niente tranne forse che i circenzi si impegnano di piu'.
Poi vergogna, si dimostra un "arte Marziale" e non ci si tocca neanche, le tecniche vengono sempre piu' abbozzate, gli pseudo sensei inseriscono nelle dimostrazioni anche cose che hanno visto fare in altre arti marziali forse quando le praticavano con scarso successo prima di comprarsi la nera ed i dan per contorno.
SARA' LA GLOBALIZZAZIONE DEL JJ??? Ummmmmmm! a me sembra piu' incompetenza e sopratutto superbia. Ma dove sono quelle belle dimostrazioni dove le botte ce le davavamo veramente, dove finivi ed eri stremato? BOH!! ai posteri lardua sentenza NOI CONTINUIAMO PER LA NOSTRA STRADA CERTI CHE IL TEMPO CE NE DARA' ATTO CHE COSI' NON SI PUO' CONTINUARE.
Scritto da un maestro, umile discepolo di una scuola che si frantuma ogni anno sempre piu' e che spera che un giorno le varie acredini tra i maestri labronici si appiattiscano, perche' non importa se lo chiami juko ryu jj, world jj style, octopus jj o jj krav maga concepts ma l'importante ? che sia del buon JUJITSU.
STEFANO PERULLO
Certo che la parola Maestro ci accompagna sin da quando entriamo in prima elementare e ci indica che colui che ? stato investito di quel titolo sara' il nostro tutore nella educazione e nell'istruzione, quindi una figura che ci indichera' in pratica la nostra "Via".
Bene nelle arti marziali la cosa dovrebbe essere la solita, il Sensei come maestro nelle arti marziali, un grande amico, un fratello, un padre.... Ma ultimamente ho scoperto che di figure cosi' ce ne sono ben poche. Ascoltando alcuni Direttori tecnici, perche' come tale sono stato invitato alla discussione, mai avevo udito tanta ipocrisia, tanta nefandezza e sopratutto tante cazzate.
Si recriminava ad alcuni elementi di squadre avverse di non essere tradizionali, attenti alla forma, perche' durante il combattimento scenico i katana venivano buttati a terra. Questo sarebbe stato accettabile se a muovere queste critiche fosse stato uno che sprizava "forma" da ogni poro, ma non lo era. Questo personaggio oltre ad avere la giacca del gi chiusa al contrario, ha portato a gareggiare una decina di allievi vestiti come arlecchino, burlamacco e purcinella quindi a quale cazzo di forma si riferisce??
Per non parlare di altre critiche mosse da altri figuri che i dan se li sono presi alla coop col tre per due e che intendono spingere le gare dimostrative sempre piu' in basso, non che ora non lo siano ma anzi assistere ad alcune demo di molte scuole o assistere ad uno spettacolo al circo di Moira Orfei non cambia proprio niente tranne forse che i circenzi si impegnano di piu'.
Poi vergogna, si dimostra un "arte Marziale" e non ci si tocca neanche, le tecniche vengono sempre piu' abbozzate, gli pseudo sensei inseriscono nelle dimostrazioni anche cose che hanno visto fare in altre arti marziali forse quando le praticavano con scarso successo prima di comprarsi la nera ed i dan per contorno.
SARA' LA GLOBALIZZAZIONE DEL JJ??? Ummmmmmm! a me sembra piu' incompetenza e sopratutto superbia. Ma dove sono quelle belle dimostrazioni dove le botte ce le davavamo veramente, dove finivi ed eri stremato? BOH!! ai posteri lardua sentenza NOI CONTINUIAMO PER LA NOSTRA STRADA CERTI CHE IL TEMPO CE NE DARA' ATTO CHE COSI' NON SI PUO' CONTINUARE.
Scritto da un maestro, umile discepolo di una scuola che si frantuma ogni anno sempre piu' e che spera che un giorno le varie acredini tra i maestri labronici si appiattiscano, perche' non importa se lo chiami juko ryu jj, world jj style, octopus jj o jj krav maga concepts ma l'importante ? che sia del buon JUJITSU.
STEFANO PERULLO